In Recensioni

L’occhio del pettirosso – Giuliana Altamura

Titolo: L’occhio del pettirosso
Autore: Giuliana Altamura
Data pubblicazione: 15 Febbraio 2022
Editore: Mondadori
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 168
Voto: 📖📖📖 ½

Trama:
Ossessionato dall’idea di raggiungere una visione quantica, Errico Baroni, fisico ricercatore al CERN, nonostante la lunga lista d’attesa riesce a farsi ricevere da Egon Meister nel suo elegante studio di Ginevra.
Meister sembrerebbe essere in grado di vedere il presente, il passato e il futuro di chi gli si siede di fronte, di accedere a una visione d’insieme della realtà, oltre i confini del tempo.
Da quando è alle prese con la progettazione di un computer quantistico, Errico sente solo i limiti dei suoi studi, non gli basta capire, vuole poter vedere come Meister.
L’incontro con quell’uomo, che lo congeda con una frase criptica, lo sconvolge al punto tale da fargli decidere di lasciare il lavoro per qualche giorno e concedersi una vacanza in montagna con la moglie Greta nella baita di famiglia, dove aleggiano i fantasmi di un passato irrisolto.
Fino a qualche tempo prima, la relazione tra lui e la moglie lo faceva sentire vivo ma ora anche con lei qualcosa ha smesso di funzionare.
Tra quelle mura Greta si sente in gabbia, non riesce a scrivere i suoi versi, si fa sempre più inquieta, mentre Errico trascorre molto tempo nel bosco. Ed è proprio in quei sentieri sperduti che verrà a conoscenza di un mistero destinato a capovolgere ogni sua convinzione.


“Viaggiamo veloci, io e lei, in un oceano di energia, circondati da un numero illimitato di particelle che si generavano e si scomponevano in un processo senza fine. Al suo fianco, sentivo vibrare sulla mia pelle la possibilità di ogni forma.”


“L’occhio del pettirosso” di Giuliana Altamura è uno di quei libri che non avrei creduto potesse piacermi.
E’ abbastanza breve e tocca diversi argomenti in poche pagine, prendendo anche una piega abbastanza strana e particolare. Posso dire che è stata una lettura scorrevole e interessante.

Gli argomenti trattati sono concentrati soprattutto nella sfera della fisica, in particolar modo quantistica, ma questo non deve spaventarvi
L’autrice riesce a spiegare abbastanza bene e senza paroloni complicati dei concetti che, nella realtà, sono sicuramente molto elaborati e non comprensibili per tutti.

Il protagonista è Errico Baroni, fisico ricercatore al CERN (Organizzazione europea per la ricerca nucleare), impegnato nella realizzazione di un computer quantistico.
Il lavoro però lo sta prosciugando e si ritrova in un punto morto, perciò, gli viene consigliato di incontrare Egon Meister.
Maestro che potrebbe aiutarlo a sbloccarsi e riuscire a vedere la realtà esattamente come fa lui.

Da qui in poi si scateneranno una serie di eventi che lo porteranno a rivalutare tutta la sua esistenza e i fantasmi del suo passato.

Credo che Giuliana Altamura abbia un bel potenziale tra le mani.
E’ riuscita a creare una storia originale e molto particolare mantenendo comunque alta l’attenzione senza annoiare nonostante – come vi ho già detto – molto complessi.

Consiglio quindi la lettura di questo libro soprattutto per chi sta cercando qualcosa di diverso dal solito e che possa leggere anche in un pomeriggio.

Ringrazio ancora Giuliana per la copia cartacea.

Per il momento è tutto, alla prossima!