Titolo: This love is war
Autore: Valentina Ferraro
Data pubblicazione: 19 Settembre 2021
Editore: Self publishing
Genere: Sport romance
Pagine: 446
Voto: 📖📖📖📖📖
Trama:
Amo la mia vita, la fama, gli autografi, le donne sempre disponibili, ma soprattutto amo il mio lavoro. Eppure, dall’ultima gara del mondiale di Formula 1 ad Abu Dhabi, mi sembra di aver perso tutto.
Il mio appartamento mi va stretto.
Il mio team mi ha voltato le spalle.
Firmare autografi mi infastidisce.
E le donne sono ancora disponibili, ma a me non interessano.
Ho un piano B. Uno che potrebbe, però, rovinarmi, in ordine: carriera, reputazione e titolo. Ma, allo stato dei fatti, è l’unico che mi fa venir voglia di mettermi in discussione. Di dimostrare una volta per tutte che ciò che James Woolf tocca diventa oro.
E poi c’è lei, che è una distrazione troppo grande, una tentazione che non posso permettermi di assecondare. Perché io ho un unico obiettivo: vincere di nuovo il mondiale. E niente mi fermerà, nemmeno lei.
“Perché a noi, alla fine dei conti, basta un abbraccio per rimettere insieme i cocci.
È con le parole che ci pugnaliamo alle spalle.“
Valentina Ferraro è una delle mie autrici preferite in assoluto per quanto riguarda i romance.
Anzi, se dovessi fare una classifica si posiziona sicuramente al primo posto.
Ogni sua nuova uscita per me è come quando un bambino aspetta Babbo Natale, aspettativa, trepidazione, emozione.
Le sue storie riescono sempre a toccare la corda giusta, quella che non mi permette di staccarmi neanche un momento dalla storia ma bensì di divorarla e che quella determinata storia diventi il mio chiodo fisso per tutta la giornata.
Ma quella sensazione non rimane solo nella lettura, ma anche nel tempo, anche dopo averlo terminato da settimane o mesi.
Insomma capirete quindi che quello che mi lega a questa autrice è un affetto sincero e che per me ogni sua pubblicazione è motivo di gioia.
Cosa avrò provato quindi nella lettura di “This love is war”?
James e Charlotte sono due facce della stessa medaglia.
Il primo è campione indiscusso nella Formula1, ogni mondiale è suo e non c’è niente che possa mettersi in mezzo nella sua ascesa, non per niente il suo soprannome è “Invincibile”.
Dall’altra abbiamo Charlotte VanDeBüker è, insieme a suo fratello, proprietaria di una delle società automobilistiche che corrono nella Formula1.
I due quindi si conoscono da sempre ma non è mai corso buon sangue soprattutto perché Charlotte è famosa per il suo carattere schietto, glaciale, che ti guarda dall’alto in basso perché sicura di ciò che vuole.
Insomma la “Principessina” non è una che si fa abbindolare facilmente.
I due si sono sempre scrutati ma mai trovati abbastanza vicini, tranne in due occasioni.
Il nuovo campionato però riserverà delle sorprese per entrambi e si ritroveranno costretti a condividere praticamente lo stesso tetto.
E questa convivenza forzata non porterà assolutamente niente di buono.
Passano infatti la maggior parte del tempo a farsi dispetti e a lanciarsi frecce infuocate da una parte all’altra della stanza.
Solo che, come noi ben sappiamo, o l’odio porta solo odio oppure si trasforma in qualcos’altro di completamente diverso…
Quale sfumatura prenderà il loro? Riusciranno a far convergere le loro differenze?
James e Charlotte sono due bombe a orologeria cariche e pronte ad esplodere.
Entrambi hanno un carattere bello forte che traspare tutto nelle loro divergenze.
E questo fuoco si tramuta nella loro passione, nel magnetismo che li riporta sempre l’uno nelle braccia dell’altra.
Il loro rapporto però traballa sulle fondamenta della paura che acceca e non permette di vedere sempre chiaramente ciò che negli occhi degli altri invece è palese.
Questo magnetismo si trasmette anche nel lettore che non può non essere coinvolto totalmente dalla storia che, come in tutte le storie di Valentina, scorre che è una meraviglia e non annoia neanche per un secondo.
Ha la magia nelle proprie mani e noi siamo qui per farci incantare da lei.
Mi piacerebbe moltissimo leggere qualcos’altro su questi due, ma è anche la nostalgia che parla perché non riesco mai ad abbandonare i personaggi delle sue storie.
Detto questo, mi sembra chiaro che consiglio assolutamente questo libro (come tutte le sue opere precedenti).
Nell’attesa della sua prossima uscita, per il momento è tutto!
Arrivederci lettori